Il Parco Nazionale del Gennargentu, situato al centro della Sardegna, racchiude una vastissima area incontaminata e selvaggia sulla quale s’innalzano le cime più alte dell’isola. Dai fiumi e torrenti del fondo valle, attraverso i fitti querceti delle pendici montane, il sentiero s’innalza per cavalcare i dolci e spogli crinali, dai quali ammirare interminabili panorami sulle ampie aree montuose che circondano le vette del parco.
Il percorso inizia dal paese di Aritzo, seguendo antiche mulattiere e stretti sentieri che conducono direttamente nel cuore selvaggio della Barbagia, culla di complessi avvicendamenti storici e infinite leggende. I fitti boschi di rovere, castagno, noce e ciliegio hanno sempre rappresentato la maggior ricchezza di queste piccole comunità montane, che hanno saputo sfruttare sapientemente i suoi frutti e prodotti.
In direzione delle vette si può fare sosta presso le varie fontane e i rifugi abbandonati, alcuni dei quali ricostruiti per ospitare escursionisti e appassionati della natura. Proseguendo verso l’alto il panorama diventa sempre più ampio, sino a raggiungere la completezza dei 360° sulle sommità di Punta La Marmora e la cresta del Bruncu Spina (l’unica località sciistica in Sardegna).
Tempo: 7h
Distanza: 12km
Dislivello +: 1000m
Tempo: 8h
Distanza: 17,5km
Dislivello +: 1100m
Dal Correbboi un transfer riporta il gruppo ad Aritzo (1h 30″)
Tempo: 5h
Distanza: 8,5km
Dislivello +: 500m