Tour guidati in Supramonte
non esiste posto così inospitale e magico quanto il supramonte di sardegna
Il Supramonte è quel luogo remoto, temuto e carico di leggende che non manca di affascinare chiunque lo attraversi. I profondi canyon, le alte pareti di roccia e le fitte foreste si alternano e si sovrappongono creando un dedalo di sentieri dai quali è quasi impossibile uscire. Le nostre guide sono esperti conoscitori del territorio e sapranno condurvi dove solo mufloni e aquile reali sanno arrivare.
La maggior parte dei nostri tour in Supramonte sono indicati per escursionisti esperti e con una buona conoscenza di sentieri montani.
A differenza delle Alpi o altri sentieri di montagna, nel Supramonte è difficilissimo trovare acqua. Il calcare del Supramonte viene consumato rapidamente dall’acqua piovana, che in superficie crea lame taglienti mentre nel sottosuolo crea fiumi e laghi sotterranei. La pioggia penetra la roccia e riemerge molto lontano, dove il calcare termina e inizia il granito. Una di queste grotte, sicuramente la più famosa, è quella che ospita il villaggio nuragico di Tiscali, sito protetto di immenso interesse archeologico.
Per questo motivo tutti i tour di canyoning proposti in Supramonte sono secchi. I nostri itinerari ripercorrono quei canali dove l’acqua ha smesso di scorrere centinaia di milioni di anni fa, dopo aver solcato gole profonde, frastagliate e incredibilmente affascinanti. Tra queste gole, il canyon del Gorropu è sicuramente quello più conosciuto. Le acque del Rio Flumineddu hanno scavato una gola stretta ma profonda oltre 400 metri. A differenza della classica passeggiata adatta a famiglie e bambini, noi attraversiamo il canyon Gorropu e risaliamo il versante opposto, alla scoperta di paesaggi che non hanno paragoni in nessun angolo del mondo.
Dove il Supramonte incontra il mare, con immense scogliere a strapiombo sulle acque cristalline del Golfo di Orosei, li troviamo il celebre e temuto trekking Selvaggio Blu. Il nostro pacchetto del Selvaggio Blu include semplicemente TUTTO. Dai transfer verso l’inizio e dalla fine del sentiero al supporto logistico, e dalle cene tipiche con prodotti sardi a chilometro zero agli ettolitri di cannonau e mirto.
