La Via Ferrata di Badde Pentumas risale la grande parete verticale del canyon omonimo, sito nel territorio di Oliena, nel cuore della Sardegna. Non ci sono strade asfaltate per raggiungere l’attacco della Via Ferrata, la civilizzazione si è fermata molto prima, lasciando spazio alla natura solenne e incontaminata della Sardegna.

Dopo un avvicinamento su strada sterrata di circa 30 minuti, il sentiero per raggiungere la Via Ferrata si addentra nella parte terminale del canyon di Badde Pentumas. L’ambiente immenso e atmosferico del canyon sembra rallentare lo scorrere del tempo e avvicina chiunque passi a quelle epoche durante le quali grandi ghiacciai e fiumi impetuosi scavavano queste profonde gole.

Una Via Ferrata nel cuore del Supramonte

Gli unici rumori udibili nel risalire la gola sono i richiami rapaci che abitano le alte pareti, e il rumore del vento che sibila tra le chiome delle querce. Parole e spiegazioni sono superflue

Dopo circa 1 ora di cammino all’interno del canyon, un enorme slargo ospita la Via Ferrata di Badde Pentumas. Aiutati dal cavo di acciaio i partecipanti possono risalire le cenge e raggiungere la parte sommitale della parete, godendo di un panorama senza eguali. Dall’alto il canyon sembra ancora più grande e il visitatore può ammirare a pieno la potenza dell’acqua che lo modellò.

La cengia superiore della Via Ferrata di Badde Pentumas è quella più caratteriscica, la più apprezzata e fotografata. Il tratto terminale della Via Ferrata include una piccola sezione di arrampicata, aiutata da gradini di acciaio e dal cavo segmentato a ogni metro circa. Questa è la parte più difficile, ma molto breve (10 metri circa).

Al termine della Via Ferrata di Badde Pentumas, il sentiero di ritorno attraversa una giovane foresta di lecci e una impressionante placca di calcare, impressionante esempio dei famosi “campi solcati” della Sardegna. Per arrivare al parcheggio sono necessari circa 80 minuti di cammino.